mercoledì 28 settembre 2016

La sedia vuota

Quanto tempo è trascorso? Tanto. Sembra ieri. Ti cullavo attaccato al mio cuore. Il tuo viso attaccato al mio. Il mio tempo era solo tuo. Il mio respiro era per te. Non mi importava avere, avevo te. Aspettavo il tuo risveglio. Seguivo i tuoi movimenti. Custodivo il tuo sonno. Asciugavo le tue lacrime. / Un giorno ti ho visto adulto. Non ti cullavo più, ti cullava il mio cuore. Il tuo viso non è più attaccato al mio, adesso, ti seguo con gli occhi del cuore. Il mio tempo è sempre tuo. Il mio respiro è sempre tuo. / Ti veglio da lontano... Accanto alla mia sedia c'è una sedia vuota...è la tua. Non ti racconto più le favole... Adesso aspetto i tuoi racconti, se racconti. / Adesso sei grande. Ti osservo e respiro le tue ansie..... Sei adulto e sei ancora figlio. Non scordare tua madre... Domani la sedia vuota... sarà la mia.

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